In questo periodo in cui siamo costretti a casa, abbiamo scoperto o riscoperto tante ricette, abbiamo passato molto tempo in cucina e abbiamo provato molti ingredienti, di sicuro uno dei principali con cui scatenare la creatività in primavera, è lui, l’Asparago.

Conoscete l’Asparago Verde di Altedo IGP? Una prelibatezza che ha ottenuto il marchio di Indicazione Geografica Protetta.

Per ottenere il marchio IGP almeno una fase del processo produttivo deve avvenire nell’area stabilita; inoltre chi produce IGP deve attenersi alle rigide regole produttive stabilite nel disciplinare di produzione e il rispetto di tali regole è garantito da uno specifico organismo di controllo. Si coltiva nelle aree di pianura fluviale tra Bologna e Ferrara e si trova sui banchi solo nei mesi di aprile e maggio.

Asparagi

L’Asparago di Altedo è conosciuto per la delicatezza del gusto e per l’assenza di fibre che li rende particolarmente teneri.

Il Consorzio dell’Asparago Verde di Altedo IGP è nato nel 2003 con lo scopo di tutelare la denominazione “Asparago Verde di Altedo IGP”, incrementare e valorizzare la produzione di questa coltura, studiare tecniche colturali e di commercializzazione atte a migliorare le caratteristiche qualitative e commerciali del prodotto ed a salvaguardarne le peculiari caratteristiche e la tipicità.

L’ufficializzazione è avvenuta a seguito della pubblicazione nella GUCE del Reg.1263/96 che riconosceva l’indicazione Geografica protetta per l’Asparago Verde di Altedo.

Oltre a essere molto buono, il nostro Asparago è anche bravo 😊 , ha tante proprietà benefiche!

Le vitamine ed i sali minerali che contiene ha funzioni di regolazione del metabolismo, del colesterolo e della pressione.

Li troviamo protetti da cartoni, bellissimi come bouquet di fiori. Anche questo ha una lunga storia, Al tempo dell’antica Roma infatti, gli asparagi della zona di Ferrara e Bologna erano già considerati una prelibatezza, tant’è che venivano inviati alla capitale avvolti in una carta speciale per mantenerli freschi. E da qui ha inizio l’usanza di avvolgere gli asparagi in fazzoletti di carta personalizzati per mantenerne la freschezza più a lungo.

Il #ripartiamodaqui dell’Asparago di Altedo lo troviamo nelle parole di Gianni Cesari, presidente del Consorzio di tutela e valorizzazione dell’Asparago Verde di Altedo Igp, ha detto “Abbiamo avuto una campagna con alti e bassi, molto legata all’andamento climatico e condizionata, ovviamente, dalla chiusura, causa coronavirus, del canale horeca. Ma da fine aprile alla prima settimana di maggio la richiesta si è impennata“. E noi siamo molto contenti, e festeggiamo con una bella ricetta, anzi due, direttamente dal Consorzio. Buon appetito 

Mezzelune di frittata al brie e asparagi verdi di Altedo IGP

8 uova

120 g di affettato (consigliamo la bresaola)

150 g di brie

200 g di asparagi

40 g di parmigiano reggiano grattugiato

un mazzetto di maggiorana

un mazzetto di timo

sale e pepe.

Preparazione
Foderate una teglia di 20 cm per 25, con un foglio di carta da forno. Sbattete leggermente le uova con un pizzico di sale e una macinata di pepe, versatele nella teglia e cuocete in forno caldo a 170° per 15 minuti.

Nel frattempo lavate gli asparagi, puliteli eliminando la parte più bianca e legnosa del gambo e cuoceteli al vapore per 5 minuti. Sfornate la frittata e copritela con la bresaola, il brie a fettine, metà del parmigiano e gli asparagi a tocchetti (tranne 2 o 3 per la guarnizione finale).

Cospargete con un po’ di timo e maggiorana e ripiegate la frittata. Spolverizzate con il parmigiano restante e infornate per altri 15 minuti. Guarnite la frittata con gli asparagi tenuti da parte e qualche fogliolina di maggiorana e servitelo tiepido.

Risotto gamberi e asparagi verdi di Altedo IGP
Ingredienti per 4 persone:
Brodo di pollo q.b.

1 mazzo di asparagi verdi di Altedo IGP puliti e tagliati a pezzetti lunghi 2-3 cm

1 cipolla piccola tritata finemente

60 gr. di burro

300 gr. di riso valone

1/2 bicchiere di vino bianco secco di ottima qualità

400 gr di gamberi freschi medi, puliti e sgusciati

1 cucchiaio di buccia di limone grattugiata

2 cucchiai di prezzemolo tritato

sale e pepe q.b.

Preparazione:
Portate il brodo a bollore, gettatevi gli asparagi lavati e fate cuocere per 5 minuti, scolateli e metteteli in una ciotola con acqua e ghiaccio per fermare la cottura, tenete da parte il brodo di cottura. Fate cuocere dolcemente la cipolla con metà del burro e un bel pizzicone di sale fino, per circa 5 minuti. Gettate il riso nel tegame e fatelo tostare mescolando per qualche minuto, poi bagnate con il vino e fatelo sfumare.

Bagnate con un mestolo di brodo e fatelo assorbire, mescolando di tanto in tanto, poi aggiungete altro brodo e così via, fino a quando il riso sarà cotto molto al dente. Unite i gamberi e fateli cuocere 2 o 3 minuti. Aggiungete gli asparagi, la buccia di limone grattugiata, il burro rimasto, il prezzemolo tritato e aggiustate di sale e pepe e un po’ di brodo se necessario. Mescolate e fate riposare un minuto prima di servire.

 

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